Prospettiva UX

Il post inaugurale della newsletter 'Prospettiva UX'

Le nostre attività sono generalmente orientate ad uno scopo, e hanno una struttura gerarchica. La taks analysis ci permette di far emergere questa struttura, e l'experience map di rappresentarla.

Per fare ricerca con le persone non basta fare una lista di domande e aspettare che rispondano. Anche perché ci sono domande che sono insidiose e possono condurre a risposte poco affidabili. Non per malafede dei partecipanti, ma perché gli umani sono soggetti a distorsioni cognitive.

GPT è uno strumento molto potente, che può essere di aiuto sia alle persone meno esperte che a quelle più esperte, anche se in modo diverso. A patto di conoscerne i limiti e non sottovalutare i rischi.

Intelligenza artificiale generativa e esperienza utente

La UX contribuisce a fare la cosa giusta e a farla bene, e questo ha un valore non solo etico ma anche strategico.

Una introduzione al system thinking e alla complessità

Che impatto ha quello che facciamo nel mondo in cui viviamo? Che ricadute ha il nostro lavoro sulla vita delle persone?

Analizzare un corpus di documenti per estrarre parole chiave e creare una partizione

Metodologia della ricerca quantitativa

Immersività, embodiment, agency, presenza nella VR

Cosa favorisce il flow? Cosa lo inibisce? Come progettare una UX che lo inneschi?

La metodologia ed il processo dell'user experience design viene applicato principalmente a prodotti digitali. Ma metodologia e processo possono essere applicati anche a contesti molto più ampi.

Il Metodo Toyota e la progettazione di esperienze ottimali

La psicologia evoluzionistica come fondamento della user experience

progettare significa anche scrivere i testi dell'interazione, della navigazione, dei contenuti e della persuasione

Una delle teorie classiche in human computer interaction, sviluppata da Rasmussen negli anni '80, classifica il comportamento umano come basato sugli skill, sulle regole o sulla conoscenza (skill, rule, knowledge based). La distinzione fra skill e rule based, da una parte, e knowledge based dall'altra ha delle forti assonanze con una distinzione che viene fatta nella letteratura della reinforcement learning, dove si distingue fra comportamenti model-free (basati sull'associazione fra comportamento e risultato atteso) e model-based (basati sulla costruzione di una rappresentazione cognitiva dello *spazio del problema*). L'integrazione dei due framework può aiutarci a definire delle linee guida di usabilità finalizzati ad aiutare gli utenti a crearsi dei modelli adeguati.

Perché affidarsi solo al backlog di user stories è una pessima scelta

Perché le relazioni tematiche sono importanti nell'architettura dell'informazione

UX e Agile possono andare d'accordo? Quali sono le convergenze e quali le difficoltà? Come possiamo integrarle in un processo?

Il benessere eudaimonico delle persone nell'Etica del design

Perché è indispensabile fare ricerca con gli utenti

Come l'Activity theory può aiutarci a tradurre la ricerca con gli utenti nel modello concettuale

I sistemi informativi devono entrare in risonanza con le strutture cognitive, con gli schemi e con il linguaggio degli utenti e degli esperti di dominio