RMarkdown

Markdown

Markdown è un linguaggio di markup con una sintassi del testo semplice progettata in modo che possa essere convertita in HTML e in molti altri formati usando degli appropriati strumenti (ad esempio pandoc).

Esempio di codice markdown

# Titolo di primo livello

Testo normale con un [link](http://example.com)

## Titolo di secondo livello

Testo con *corsivo*, **grassetto**, `monospace`

> questa è una citazione

![immagine](https://via.placeholder.com/150)

* una lista
* di punti
  * indentata
* non ordinata

1. una lista
2. numerata
   2.1. indentata
   2.2. con una propria numerazione
3. di punti

Una nota [^nota1] a pie di pagina
[^nota1]: il testo della nota

Omettendo i titoli di primo e secondo livello, il codice precedente produce la seguente formattazione:

Testo normale con un link

Testo con corsivo, grassetto, monospace

questa è una citazione

immagine

  • una lista
  • di punti
    • indentata
  • non ordinata
  1. una lista
  2. numerata
    1. indentata
    2. con una propria numerazione
  3. di punti

Una nota [^nota1] a pie di pagina

Per una guida dettagliata della versione di markdown utilizzata da Pandoc via RStudio, si veda Pandoc Markdown

Una citazione bibliografica: @KeselmanWilcoxOthmanFradette:2002

Rmarkdown

RMarkdown si basa sull'idea di literate programming: integrare in uno stesso documento codice eseguibile e testo.

RMarkdown utilizza knitr per processare la parte di codice, creare l'output (compresi i grafici) ed includerli in un file markdown dinamicamente generato. Questo file viene poi trasformato in un documento (ad esempio html, pdf o word) utilizzando il programma Pandoc. Pandoc è uno strumento estremamente potente, capace di trasformare documenti di numerosi formati.

Il documento che stai leggendo è stato creato in RMarkdown.

Per usare RMarkdown è necessario installare la corrispondente libreria.

install.packages("rmarkdown")
install.packages("knitr")

Anatomia di RMarkdown

La prima parte di un documento RMarkdown (opzionale, ma estremamente utile) è una sezione YAML che descrive i metadati del documento: titolo, autore, data di creazione, abstract.

Il resto del documento integra delle parti testuali, scritte in Markdown, con dei chunk di codice R. In realtà RMarkdown supporta altri linguaggi, oltre ad R (ad esempio python).

title: "r markdown"
author: "Stefano Bussolon"
date: "febbraio 2019"
output: html_document

I chunk

Un chunk è un pezzo di codice che inizia con \``e termina con````

Ad esempio, il codice

	
	```r
	vettore1 <- c(2,4,6,8,10,12)
	# seleziona il quinto elemento
	vettore1[5]
	# moltiplica il vettore
	vettore1*3
	```

genera il seguente risultato:

vettore1 <- c(2,4,6,8,10,12)
# seleziona il quinto elemento
vettore1[5]
## [1] 10
# moltiplica il vettore
vettore1*3
## [1]  6 12 18 24 30 36

Posso mostrare nel testo il valore della variabile con la sintassi:.

`r variabile`

Ad esempio: il valore di vettore1[3] è 6.

I file Rmarkdown di questo corso

Il modo forse più efficace per farsi un'idea di come funziona Rmarkdown è quello di scaricare, far girare e modificare i file usati per generare le slide di questo corso, che sono pubblicate in Materiale

Risorse

[^nota1]: il testo della nota

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