Un ricordo di mio padre, che è mancato da poco: la sua vita, i suoi sogni, la sua capacità di leggere le persone. E di trasformare il legno in bellezza.
Lunedì 11 luglio, alle 4:30, si è spento fra le mie braccia zio Tullio, fratello di mio padre. Da una parte c'è la consapevolezza che andarsene serenamente, nel proprio letto, a novant'anni, è una fortuna. E ciononostante non si è mai pronti, non si vorrebbe mai che quel momento arrivasse.